AGEVOLAZIONI e BENEFICI

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AGENZIA DELLE ENTRATE GUIDA

“LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE PERSONE CON DISABILITÀ”

L’ Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare la Guida agevolazioni fiscali disabili 2023 con le ultime novità in materia di benefici fiscali previsti a favore delle persone con disabilità


Il documento, periodicamente ripubblicato dall’Ente, è un utile vademecum che riporta e sintetizza quanto in vigore al momento per i titolari di invalidità civile, legge 104 o accompagnamento in fatto di agevolazioni fiscali nei principali ambiti, tra cui:

AGEVOLAZIONI VEICOLI

Video: https://youtu.be/g258WEzz1

CONTRASSEGNO EUROPEO DISABILI: CONDIZIONI DI RILASCIO E UTILIZZO

Il contrassegno permette ai veicoli a servizio delle persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato, quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità, e il parcheggio negli spazi appositi riservati. Con la definitiva adozione del Decreto ministeriale infrastrutture del 5 luglio 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2021, è stato istituito il Registro Pubblico CUDE, una banca dati nazionale online che contiene tutte le informazioni relative al Contrassegno unificato disabili europeo. Il contrassegno venne istituito con il DPR 16 dicembre 1992 n. 495 (modificato successivamente dal Decreto del Presidente delle Repubblica 30 luglio 2012, n. 151). Inizialmente veniva concesso esclusivamente, alle persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta. Successivamente, con il Dpr 503/1996 art. 12 comma 3, è stato esteso anche ai non vedenti.

E’ previsto un rilascio temporaneo a: 

- persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause patologiche 

- persone con totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura.

Viene rilasciato dal Comune di residenza della persona, a seguito di specifica visita e parere positivo, da parte dell’ufficio di medicina legale della Asl di appartenenza. Nei verbali più recenti di invalidità e handicap viene annotata anche l’eventuale sussistenza della condizione richiesta dal Regolamento di attuazione del Codice della Strada. Questa semplificazione è stata introdotta dal 2012 (art. 4, legge 4 aprile 2012, n. 35) per evitare una doppia visita agli utenti, e attribuendo questa facoltà direttamente alla Commissione medica che accerta invalidità o handicap. Il contrassegno è strettamente personale e non è vincolato ad uno specifico veicolo. Può essere utilizzato in tutte le automobili usate per il trasporto della persona disabile, a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un veicolo. Naturalmente, deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo: alla guida o accompagnato da terzi. Il pass ha valore su tutto il territorio nazionale e dell’Unione Europea, (per i paesi extra europei è opportuna una verifica caso per caso). Quando utilizzato, deve essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia chiaramente visibile ai controlli. Il contrassegno permette ai veicoli a servizio delle persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato, quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità, e il parcheggio negli spazi appositi riservati. Non autorizza però, alla circolazione o alla sosta, nei luoghi dove il traffico è totalmente interdetto o deviato, per eventi, manifestazioni, o motivi di pubblica sicurezza così come, non è consentito creare intralcio o pericolo per la circolazione.

È assolutamente vietato inoltre, occupare il parcheggio personalizzato, con specifica del numero di targa, del veicolo di una persona con disabilità. Questa previsione si applica anche alle aree di parcheggio riservate ai mezzi di soccorso o alle Forze dell’Ordine.


AGEVOLAZIONI SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

detrazioni delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, ovvero

- detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo questa data) per ristrutturazione edilizia dell’immobile, disciplinata dall’articolo 16-bis del Tuir (comma 1, lettera e)

- detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022)

- detrazione del Superbonus, prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”.

SPESE SANITARIE

Deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica

ASSISTENZA PERSONALE

- deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o

familiare (badanti)

- detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro

AGEVOLAZIONI PER PERSONE CIECHE

Per quanto riguarda le persone non vedenti, ricorda la Guida alle agevolazioni fiscali disabili 2023 emessa dalla Agenzia delle Entrate che sono previste:

ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET SANITARIO

Gli articoli 2, 3 e 4 della Legge 138/2001 comportano l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Per i soggetti ciechi o ipovedenti che non rientrano nella suddetta classificazione esistono alcune esenzioni definite in base alla patologia specifica.

DETRAZIONE DALL'IRPEF DEL 19% PER LE SPESE D'ACQUISTO DEL CANE GUIDA

E' fruibile dalla stessa persone con disabilità o dal familiare di cui risulta  a carico fiscalmente. Secondo la circolare dell'Agenzia delle Entrate n.238/2000, la detrazione spetta una sola volta ogni quattro anni, ad eccezione dei casi in cui si smarrisca l'animale. La detrazione può essere calcolata sull'intero ammontare del costo sostenuto, ed è fruibile, a scelta, in un'intera soluzione o in quattro quote di pari importo.

DETRAZIONE FORFETTARIA DELLE SPESE SOSTENUTE PER IL MANTENIMENTO DEL CANE GUIDA

La detrazione per il mantenimento del cane spetta senza che sia necessario documentare l'effettivo sostenimento della spesa. Unico requisito richiesto per usufruire della detrazione è il possesso del cane guida. La detrazione è pari a 1.000 euro e spetta solo alla persona non vedente e non anche al familiare del quale egli risulta fiscalmente a carico.

Dal 2020 la detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento di tale limite, l’importo spettante decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro.

IVA AGEVOLATA DEL 4% PER L'ACQUISTO DI PRODOTTI EDITORIALI

Per  le persone cieche è inoltre prevista l'applicazione dell'Iva al 4% sull'acquisto di prodotti editoriali destinati ad essere utilizzati da persone non vedenti o ipovedenti, anche se non acquistati direttamente da loro: giornali e notiziari, quotidiani, libri, periodici, ad esclusione dei giornali e dei periodici pornografici e dei cataloghi diversi da quelli di informazione libraria, realizzati sia in scrittura braille sia su supporti audiomagnetici.

L'agevolazione si applica anche a prestazioni di composizione, legatoria e stampa dei prodotti editoriali, alle prestazioni di montaggio e duplicazione degli stessi, anche se realizzati in scrittura braille e su supporti audiomagnetici.

FIGLI A CARICO E ASSEGNO UNICO

In caso di figli portatori di handicap, alla persona che li ha fiscalmente a carico non spettano più, come avveniva in passato, delle detrazioni IRPEF bensì l’Assegno unico universale, che dal 2023 vede diventare strutturali le maggiorazioni per figli disabili a carico ed equiparate quelle per figli maggiorenni e minorenni.

Nella generalità dei casi, l’Assegno unico spetta per i figli fino a 21 anni, dopo di che si torna alle detrazioni IRPEF. In caso di figli a carico (con redditi inferiori ai 4.000 euro prima dei 24 anni e 2.840,51 euro successivamente) portatori di handicap, tuttavia, non ci sono limiti di età per l’Assegno unico.

L’importo dell’assegno varia in funzione del reddito ISEE del nucleo familiare e di altri fattori come la situazione lavorativa dei genitori e la presenza di più figli.

L’Assegno unico prevede tuttavia nuove maggiorazioni (erogate da febbraio 2023) per i figli disabili, con una rivalutazione all’inflazione attesa da marzo 2023. In caso di figli con handicap, l’importo dell’Assegno unico varia a seconda del grado di disabilità, in base alla quale vengono stabilite le maggiorazioni mensili.

Il riconoscimento dell’Assegno unico, per la prima volta, non è automatico, ma deve essere richiesto all’INPS. Per chi invece già è percettore attivo per la mensilità di febbraio 2023, avrà il rinnovo d’ufficio.

SCUOLA

Gli studenti disabili visivi possono ottenere l’insegnante di sostegno a partire dalla scuola materna fino alla fine delle superiori.

Per ottenere questo servizio occorre richiedere la cosiddetta “diagnosi funzionale” presso i servizi di neuropsichiatria infantile operanti presso la A.S.L. di residenza. A questo punto sarà la scuola a mandare avanti la pratica.

Il numero delle ore settimanali di sostegno viene deciso dall’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi).

I comuni e i consorzi socio-assistenziali gestiscono, inoltre, un servizio di aiuto didattico extra scolastico erogato in passato dalle province.

Questo servizio è strutturato in modo diverso a seconda delle zone e dai territori.

Solitamente può essere attivato, su richiesta delle famiglie, previa presentazione della diagnosi funzionale e di idonea documentazione oculistica. 

Lo studente cieco civile o ipovedente grave ha diritto alla trascrizione dei libri di testo in Braille o alla loro trasformazione in formato accessibile cioè registrato, stampato a caratteri ingranditi o memorizzato su supporto digitale. Tale attività di trasformazione è di competenza dei comuni di residenza i quali, in base a specifiche convenzioni, possono avvalersi di stamperie o centri specializzati da loro scelti.

A tal proposito si ricorda che la nota del Ministero della Pubblica Istruzione (prot. N.2123 del 21 febbraio 2008) ha stabilito di anticipare al 31 marzo di ogni anno i termini per l’adozione dei libri di testo nelle classi compren-denti alunni disabili visivi. 

Questa anticipazione dovrebbe agevolare il processo di adattamento e rendere possibile la consegna dei libri entro l’inizio dell’anno scolastico.

IMPORTI INVALIDITÀ 2023

La circolare INPS (allegato 2) , contiene le tabelle riassuntive degli importi previsti dal 1 gennaio 2023: li riportiamo qui in sintesi, invitando a consultare le tabelle complete.

INVALIDI CIVILI   

- Pensione invalidi civili totali: € 313,91- limite di reddito:  € 17.920,00

- Assegno mensile invalidi civili parziali: € 313,91– limite di reddito:  € 5.391,88

- Accompagnamento invalidi civili totali: € 527,16- Nessun limite di reddito

- Indennità di frequenza minori di 18 anni: € 313,91– limite di reddito: € 5.391,88

CIECHI  

- Pensione ciechi civili assoluti: € 339,48 – limite di reddito: € 17.920,00

- Pensione ciechi civili parziali: € 313,91- limite di reddito: € 17.920,00

- Accompagnamento ciechi civili assoluti:  € 959,21-   Nessun limite di reddito

- Indennità speciale ciechi ventesimisti: € 217,64-  Nessun limite di reddito

- Assegno a vita ipovedenti gravi (decimisti): € 232,99 - limite di reddito € 8.615,46

SORDI

- Pensione sordi:  € 313,91- limite di reddito: € 17.920,00

- Indennità comunicazione sordi: € 261,11-  Nessun limite di reddito


LAVORATORI CON DREPANOCITOSI O TALASSEMIA MAJOR: € 563,74- Nessun limite di reddito


ASSEGNO MENSILE PER L’ASSISTENZA PERSONALE E CONTINUATIVA AI PENSIONATI DI INABILITÀ

L’assegno per l’assistenza personale e continuativa che l’Istituto eroga ai pensionati per inabilità, ai sensi dell’articolo 5 della legge 12 giugno 1984, n. 222, è pari ad euro 585,51. L’anno scorso era di 574,59

DISABILITY CARD

La Disability Card permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.

La Carta Europea della Disabilità, denominata Disability Card, è una tessera che permette l’identificazione ufficiale di soggetti con disabilità per l’accesso a servizi e benefici, è normata in tutti i paesi dell'Unione Europea e riconosciuta come documento ufficiale e strettamente personale. Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre 2021 ma la campagna informativa a livello nazionale si è un po’ arenata.

La Disability Card permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea e ha come obbiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti.

La Card è un tesserino simile a quello sanitario, e il cittadino con disabilità in possesso di verbali cartacei (se precedenti al 2010 da allegare alla domanda) può richiederla secondo le modalità espresse nella circolare Inps 853 del 22.02.2022, ovvero tramite una procedura online (necessario SPID) a questo link https://www.inps.it/prestazioni-servizi/carta-europea-della-disabilita-d...).

La Disability Card verrà spedita a casa e riporterà: la fotografia del titolare; nome, cognome e data di nascita; numero seriale e data di scadenza del documento (10 anni dal rilascio); un QR-Code contenente unicamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità (senza ulteriore specificazione sulla sua natura); la scritta “EU Disability Card” in Braille; l'indicazione dei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno.

Mostrare la Disability Card dovrebbe esonerare il suo possessore dal dover esibire altre certificazioni che attestino la sua disabilità, sia a soggetti pubblici quali enti, uffici amministrativi e sanitari, che ai quei soggetti privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni. L'importanza di una corretta informazione mediatica andrebbe rivolta in particolare a commercianti di prodotti e servizi alla persona, agli addetti alle casse e biglietterie, compresi musei, teatri, concerti, eventi sportivi e artistici in genere.

Tale strumento è utile anche per favorire l’inclusività delle persone con quelle che vengono spesso definite “disabilità invisibili”, spesso insensatamente escluse, per agevolarle nel conseguimento di benefici, supporti e opportunità utili alla promozione dei propri diritti.

TRASPORTI PUBBLICI PIEMONTE: CARTA BIP

BIGLIETTO INTEGRATO PIEMONTE

NUOVA TESSERA

A partire dal 1° settembre 2016 la carta BIP di Libera Circolazione per disabili ha sostituito il precedente strumento che consentiva l’accesso ai servizi di trasporto pubblico regionale alle persone diversamente abili (comunemente conosciute come “tessere gialle”).

RILASCIO TESSERA

La carta viene rilasciata agli aventi diritto per un uso strettamente personale ed è dotata di foto, per semplificare la verifica dell’identità del portatore da parte dei controllori, e contiene un apposito titolo di viaggio di Libera Circolazione a validità annuale.

COS'È

La carta BIP di Libera Circolazione per Disabili consente agli aventi diritto di usufruire di un apposito titolo di viaggio gratuito, di validità annuale, spendibile sull’intera rete di trasporto pubblico regionale.

 DA SOLI O CON ACCOMPAGNATORE

A seconda della tipologia e della percentuale di disabilità al richiedente potrà essere rilasciata una carta BIP di Libera Circolazione per disabili che consente di viaggiare gratuitamente anche con un accompagnatore.

La carta BIP che consente di viaggiare con accompagnatore è contrassegnata dalla lettera A, mentre quella che consente al solo al titolare di viaggiare liberamente è contrassegnata dalla lettera D.

Nota bene: ai titolari di carta BIP contrassegnata dalla lettera A è consentito di viaggiare anche da soli, il viaggio con accompagnatore è un’opportunità facoltativa.

CHI PUÒ RICHIEDERLA

La carta è riservata ai disabili che risultano residenti sul territorio della Regione Piemonte. Per avere diritto alla carta per la circolazione del solo titolare, contrassegnata con la lettera D, occorre rientrare in una delle seguenti categorie:

Percentuale di invalidità civile o del lavoro superiore al 67% ed inferiore al 99%

Non udenti

Ipovedente grave (decimista);

Handicap (L. 104/92 art.3 comma 1) con capacità motoria ridotta o con pluriamputazioni; invalido di guerra, lavoro e servizio categorie II, III o IV.

Per avere diritto alla carta per la circolazione del titolare e dell’eventuale accompagnatore, contrassegnata con la lettera A, occorre rientrare in una delle seguenti categorie:

Percentuale di invalidità civile o del lavoro del 100%

Non vedenti

Minore invalido

Handicap grave (L. 104/92 art.3 comma 3)

Invalido di guerra, lavoro e servizio categoria I

COME OTTENERLA

Dove recarsi: L’emissione della carta BIP di Libera Circolazione per disabili avviene a fronte della presentazione di un’apposita istanza di richiesta presso il proprio Ente soggetto di delega, individuato in base al comune di residenza del richiedente.

Verifica ID: La richiesta dovrà essere corredata dalla presentazione di un verbale di commissione medica attestante la situazione di disabilità, in modo che sia possibile dimostrare di aver diritto alla carta BIP di Libera Circolazione per disabili così come previsto dalla normativa vigente.

Costo emissione: La richiesta dovrà essere corredata dalla presentazione di un verbale di commissione medica attestante la situazione di disabilità, in modo che sia possibile dimostrare di aver diritto alla carta BIP di Libera Circolazione per disabili così come previsto dalla normativa vigente.

Recapito tessera: La carta BIP di Libera Circolazione per disabili verrà quindi inviata presso l’indirizzo indicato in fase di richiesta entro un massimo di 20 giorni lavorativi. 

Per ricevere informazioni riguardo la carta BIP di Libera Circolazione è possibile contattare il Numero Verde della Regione Piemonte 800.333.444.

In alternativa è possibile ottenere informazioni dal tuo Ente soggetto di delega di riferimento, che dipende dal luogo in cui risiedi.

Per individuare il proprio Ente di riferimento è possibile consultare l’elenco degli Enti soggetti di delega cliccando qui: CERCA ENTE

TRASPORTI PUBBLICI NAZIONALI

TRENI

Le persone con disabilità visiva di cui agli art. 2, 3 e 4 della legge 138/2001, hanno diritto ad uno sconto del 20% sul biglietto delle tratte ferroviarie nazionali se viaggiano da soli. Se accompagnati, il costo del biglietto per sé e l’accompagnatore, è ridotto del 50%.

Per ottenere le facilitazioni sopra citate è necessario presentarsi presso le biglietterie con un tesserino (modello 28C) che viene rilasciato gratuitamente agli aventi diritto dalla nostra Associazione

AEREI E NAVI

Sono previste agevolazioni anche da parte di compagnie aeree e di navigazione marittima. Essendo soggette a cambiamenti invitiamo a verificare presso la nostra Associazione o le stesse aziende.